Africa Twin XRV750 RD07: non voglio parlare di un classico colpo di fulmine che può folgorare, e che si può spegnere altrettanto rapidamente. Nè mi voglio riferire ad una cotta per qualcosa di molto bello esteticamente, ma che a livello emotivo non coinvolge e non sconvolge. Voglio parlare di anima gemella: è esattamente la tua metà della mela che ami già dopo averla vista solo per un istante. Sai che è la tua moto, colei che ti completerà.
Per me non è stata solo “una moto”: è stata una compagna di vita per tanti anni e oltre 130.000 km
Tutti noi sognamo un amore perfetto.
Quell’amore che resti nella buona e nella cattiva sorte.
Qualcuno che sia al nostro fianco nei giorni più bui.
Qualcuno di cui fidarci.
. . .oppure qualcosa. . .
Siamo stati in tanti posti, abbiamo macinato chilometri e chilometri di asfalto, di sterrati e fango. In primo luogo la Corsica, che non ha più segreti, poi in Germania mi ha portato a Monaco, dopodiché l’Austria l’abbiamo girata quasi tutta (la Carinzia è stupenda) passando da Salisburgo e da Vienna, Lubiana in Slovenia, Zagabria e la costa croata, senza contare infine i raduni organizzati dal Club ai quali ho partecipato: all’Isola d’Elba, in Sardegna, in Trentino, in Piemonte, nelle Marche, in Lombardia…
Finché la sera del 4 Luglio 2007 un maledetto automobilista senza luci mi ha centrato in peno e mi ha steso.
Ho dovuto dire addio alla mia “Bambina”.
Da allora sono passato ad altre moto e/o scooter, ma nessuna mi ha mai offerto le sensazioni della mia Africa Twin.
E anche la nuova CRF1000 è bella, molto bella… ma dubito che possa darmi tutto quello che mi ha dato la mia Africa Twin XRV750 RD07: é stato vero amore, e il vero amore non si può in nessun modo sostituire.